Il 13 novembre 1923 fu presentata in parlamento la proposta di riforma della legge elettorale elaborata dal sottosegretario alla presidenza Giacomo Acerbo. Questa legge stabiliva che il partito o la coalizione di partiti che avesse ottenuto il maggior numero di voti, purché non inferiore al 25% dei voti espressi, avrebbe automaticamente ottenuto alla Camera la …